Castello di Caccamo
Secondo la leggenda Caccamo non era altro che la mitica Cartagine di Sicilia fondata da un gruppo di soldati punici sfuggiti alla morte, dopo la battaglia ad Himera nel 480 a.c. In origine il castello doveva essere una semplice torre di avvistamento di origine araba sulla quale si sarebbe poi sviluppata la costruzione dello stesso. Una delle sale del maniero è chiamata della congiura in quanto nel 1160 Matteo Bonello signore del castello capeggiò la congiura dei baroni siciliani contro Guglielmo I detto il Malo, anche se poi la trama fallì miseramente. Il Castello da struttura difensiva piuttosto elementare, diviene nel tempo una complessa architettura dalle tipiche caratteristiche di fortezza. Nel corso del tempo il castello ha subito diverse modifiche e rimaneggiamenti , è oggi rappresentato dal maniero che ammiriamo in tutto il suo splendore e in tutta la sua maestosità. Il Castello di Caccamo, si può raggiunge facilmente attraverso la strada statale 285 che si innesta direttamente allo svincolo autostradale di Termini Imerese, sorge in collina a circa 500 metri sul livello del mare su uno sperone roccioso in cima al monte San Calogero nel parte inferiore della valle del fiume San Leonardo sopra il lago artificiale di rosamarina.
Duomo di Cefalù
La statale 113 come è noto si snoda sulla costa settentrionale del sicilia e attravera tutti i paesi che si affacciano sul mare, Cefalù è uno di questi, ormai da parecchi anni punto di riferimento del turismo balneare estivo, la spiaggia di cefalù è meta ogni anno di miglia di stranieri, francesi e tedeschi soprattutto affollano il centro storico e le caratteristiche stradine dell’antico abitato della rocca. Lo skyline del piccolo borgo è dominato dalla Cattedrale, secondo la leggenda, sarebbe sorta in seguito al voto fatto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della cittadina, ma la sua edificazione, iniziata nel 1131, pare invece legata a motivazioni di carattere politico e difensivo. La maestosa scalinata sale sul fianco della rocca e porta verso la facciata della chiesa, racchiusa tra due torri possenti, l’interno della chiesa ha tre navate con copertura lignea divise da sedici colonne con capitello, finemente impreziosito dai cicli di mosaici in stile bizantino. Nel mezzo è rappresentato il Cristo Pantocratore benedicente, con il volto radioso di luce e colore dinanzi a Pietro, Giacomo e Giovanni. Sintesi teologica straordinaria non solo da leggere, ma da contemplare in tutto il suo splendore.
Castelbuono e le Madonie
Da qualche anno la cittadina madonita di Castelbuono è legata al panettone di natale dei Fratelli Fiasconaro, da sempre la città deve le sue origini ai Ventimiglia, signori della Contea di Geraci, che agli inizi del 1300 decisero di costruire un castello sul poggio dominante l’antico casale di “Ypsigro”.
A pochi chilometri dal mare, Castelbuono si è sviluppata ai piedi delle Madonie in una piacevolissima vallata abitata già nel neolitico. Nel 1316 Francesco I dei Ventimiglia, vi costruisce un castello utilizzando la struttura che già dominava Ypsigro. La costruzione del castello fa crescere questa piccola comunità tanto che nel 1454, Giovanni I vi si trasferisce con la sua corte, ed in pochissimo tempo diventa il centro più vivace ed importante nel vasto patrimonio dei Ventimiglia, Giovanni porta con se il segno più rilevante del valore della famiglia, ovvero la sacra reliquia del teschio di Sant’Anna.
Il Castello dei Ventimiglia e Sant’ Anna, patrona del paese, saranno di riferimento alle molte vicende di Castelbuono e al potente e ricco casato dei Ventimiglia.
Le Madonie costituiscono un massiccio montuoso, che si sviluppa parallelamente alla linea della costa settentrionale della Sicilia, da Messina a Trapani, da est verso ovest. I limiti del massiccio sono idealmente segnati dalla Valle del Fiume Imera Settentrionale ad ovest, da quella del Fiume Pollina ad est, dalla Valle del Fiume Salso a sud e dal Mar Tirreno a nord. Il punto più alto del massiccio è Pizzo Carbonara 1979 metri slm, che costituisce la cima più alta della Sicilia dopo quella dell’Etna 3350 metri slm.
Il tour ha un Costo Complessivo 500€ (1-4 pax) = 530€ (1-8 pax)
(9:00 - 18:00)
Autista e Van ad uso esclusivo per tutta la giornata
Pic-kup e Drop-off presso la vostra struttura.