Ragusa Ibla
L’antica cittadina è stata ricostruita interamente su un collina dopo il terribile terremoto del 1693 che sconvolse radicalmente la valle di noto, ricca di chiese e di tanti palazzi nobiliari è attraversata da antiche scalinate e piccole viuzze che si inerpicano fino alla cima della collina, sicuramente è uno dei gioielli più importanti della area iblea. Il Duomo di San Giorgio con la bellissima facciata in stile barocco e l’imponente cupola è da sempre l’immagine iconografica più importante e rappresentativa di Ragusa Ibla, oltretutto immortalata in diverse riprese nello sceneggiato televisivo Il Commissario Montalbano di Andrea Camilleri, la grande piazza circostante è circondata da imponenti antichi palazzi in stile barocco, fra tutti Palazzo Arezzi, Palazzo Cosentini e Palazzo Donnafugata, lo sguardo dei visitatori viene spesso catturato dalle suggestive sculture e al tempo stesso sbeffeggianti che sorreggono gli antichi balconi, ovvero i cosidetti mascheroni.
Val di Noto
Il terremoto del 1693 fu una tragedia di proporzioni bibliche migliaia di persone morirono e il tutto il territorio fu fortemente devastato, ma fu anche il principio di una nuova era e i lavori di ricostruzione partirono subito, scoppio una vera e propria gara tra gli aristocratici locali a chi costruiva il palazzo o la dimora più bella come segno di affermazione sociale. Tutto ciò porto in breve tempo ad un’abbondanza di realizzazione di ville private, palazzi e chiese. Gli architetti e gli artisti che si occuparono della costruzione dei vari edifici diedero sfogo a tutte la loro genialità e fantasia e col passare del tempo il Barocco Siciliano così chiamato raggiunse piena maturità artistica distaccandosi dalla corrente originaria e distinguendosi per la gioia e la ricchezza delle sue creazioni. Queste hanno avuto la massima espressione nelle città tardo barocche del Val di Noto che sono entrate tutte a far parte dei Patrimoni dell'Umanità dall’Unesco giusto per ricordarle; Ragusa Ibla, Noto, Modica, Scicli, Palazzo Acreidi, Caltagirone e Catania.
Siracusa e Ortiggia
Nell’antico passato Siracusa è stata un grande città a paragone con Atene e Roma e per diversi secoli è stata capitale della Sicilia, tutto ciò e dimostrabile e trova riscontro nell’alta densità storico culturale del suo centro storico, ricco di antichi palazzi nobiliari, chiese e conventi monastici, oggi è una della città della Sicilia ad alta propensione turistica per le sue bellezze architettoniche ed in quanto culla della splendida arte barocca. Cicerone la definì la più bella e più grande di tutte le città greche e dal 2015 insieme alla Necropoli di Pantalica è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità dall’unesco. L’isola di Ortigia è il prolungamento della città e costituisce la parta più antica di Siracusa, luogo particolarmente suggestivi e caratterizzato da piccole strade e vicoli, dove si concentrano la maggior parte dei musei e chiese da ricordare la Fonte Aretusa e il Duomo di Siracusa nato sull’antico tempio di Minerva, inoltre per la limpidezza e il blu cristallino del suo mare nonchè per le stupende spiaggie e il clima tipicamente mediterraneo, è considerata una delle più importanti località balneari di tutta la sicilia.